Ecco in sintesi
--> COSA NON SI PUO’ FARE
Il nuovo DPCM in vigore fino al 6 aprile ha confermato la chiusura di palestre, piscine e impianti sciistici e il divieto di praticare sport di contatto. Continua dunque lo stop per le attività di base e giovanili nonostante le preoccupazioni per l’impatto sulla salute pubblica e sui giovani dovuto alla mancanza di attività fisica durante il confinamento imposto dall’emergenza Covid-19 espresso dalla Risoluzione del Parlamento Europeo il 10 febbraio scorso .
--> COSA SI PUO’ FARE?
Nelle zone gialle e arancioni
- attivita' sportiva all'aperto, anche aree attrezzate e parchi pubblici, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l'attivita' sportiva di almeno 1 metro per ogni altra attivita' .
- l'attivita' sportiva di base e l'attivita' motoria all'aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, nel rispetto delle norme di distanziamento interpersonale e senza alcun assembramento, nel rispetto dei protocolli per lo sport, vietato l'uso di spogliatoi interni.
- eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di interesse nazionale dal CONI riguardanti tutti gli sport anche di squadra organizzati da FSN, DSA e EPS.
- impianti sportivi utilizzati a porte chiuse oppure all'aperto senza la presenza di pubblico.
Allenamenti atleti agonisti partecipanti alle competizioni di interesse nazionale (approvate dal CONI), sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli.
Attenzione alla mobilità: ammessa nella Regione in zone gialle. Nel solo Comune in zone arancioni .
Nelle zone rosse
- attività motoria in prossimità dell'abitazione, attività sportiva individuale all'aperto sospese le manifestazioni di interesse nazionale organizzate dagli EPS.
- N.B. attenzione alle sfumature - verificare i contenuti delle ordinanze regionali per le zone arancioni rinforzate che potrebbero modificare in senso restrittivo le attività consentite in zona arancione.
Grazie per il contributo Biancamaria Stivanello avvocato ASI Veneto