Lo sport, come noto, è sinonimo di salute, benessere e prevenzione. Nonostante questo assunto, sin dall’inizio dell’emergenza epidemiologica COVID-19, è stato nel mirino del Governo, da prima con forti limitazioni fino ad arrivare alla totale chiusura di marzo. È bene ricordare che la nostra regione ha chiuso palestre, piscine e centri sportivi prima del lockdown nazionale.
Inoltre una scandalosa e cattiva informazione ha ulteriormente messo a dura prova il nostro comparto, volendo far passare il messaggio che i centri sportivi fossero veicolo di contagio, in pratica degli untori!
Nulla di più falso!
Sono state proprio le autorità preposta, NAS, ASL, Polizia Locale, che a seguito dei numerosi controlli di quest’ultima settimana, hanno ratificato che palestre e piscine sono luoghi sicuri!
Infatti, nonostante le difficoltà, la stragrande maggioranza delle associazioni e società che gestiscono impianti sportivi, hanno investito somme importanti per la messa in sicurezza dei centri.
Centri sportivi, che è bene ricordare, garantiscono lo svolgimento ad ogni livello, di numerosissime discipline sportive.
Oggi, dopo questa settimana di passione, il governo in maniera totalmente contrastante con il risultato evidente degli accertamenti, dopo aver emesso nuove linee guida dal titolo eloquente “LO SPORT CONTINUA IN SICUREZZA” in maniera inaspettata ed evidentemente ingiusta decide di chiudere per la seconda volta palestre, piscine e centri sportivi.
Una decisione che stride fortemente anche con le dichiarazioni di pochi giorni fa anche del Ministro dello Sport.
Una decisione che per noi di Asi è e resta incomprensibile.